XVII Olimpiade degli scacchi, 1966

Nome: XVII Olimpiade degli scacchi, 1966
Notizie: Le Olimpiadi degli scacchi sono un torneo di scacchi per squadre nazionali che si disputa ogni due anni. La prima edizione ufficiale, cioè organizzata dalla FIDE, è stata disputata nel 1927. Nel 2012 si è tenuta la 40ª edizione, svoltasi ad Istanbul dal 27 agosto al 10 settembre. Nel 2014 l'evento si svolgerà a Tromsø, dall'1 al 14 agosto. La prima Olimpiade degli scacchi venne organizzata nel 1924 a Parigi durante i Giochi olimpici, ma non è considerata un'edizione ufficiale perché non organizzata dalla FIDE. Sebbene non fosse ufficialmente nelle Olimpiadi e non assegnasse medaglie, il CIO impose la partecipazione dei soli dilettanti. In occasione del congresso della FIDE, due anni più tardi venne organizzato a Budapest un evento a squadre che comunque coinvolgeva solo 19 paesi. Solo nel 1927 vennero organizzate a Londra le prime Olimpiadi scacchistiche ufficiali. Nel 1928 vennero organizzate a L'Aia durante i Giochi Olimpici di Amsterdam. Anche qui originariamente dovevano giocare solamente i dilettanti. Il congresso FIDE in corso in quei giorni eliminò questo divieto, così oltre al torneo a squadre si svolse anche il Campionato mondiale individuale per dilettanti. È quindi da ritenersi errata la convinzione che gli scacchi non siano mai stati disciplina olimpica. Nel 1936 a Monaco di Baviera si tenne un'edizione non ufficiale delle Olimpiadi degli scacchi durante i Giochi Olimpici di Berlino. Prima della seconda guerra mondiale l'evento è stato occasionalmente disputato ogni anno; dal 1950 si tengono regolarmente ogni due anni. Nel 1957 venne organizzata la prima Olimpiade femminile che dal 1972 è abbinata alla competizione maschile con la medesima cadenza biennale. Le Olimpiadi degli scacchi del 1966 si tennero a L'Avana, a Cuba, dal 23 ottobre al 20 novembre. Furono la diciassettesima edizione ufficiale (ovvero organizzata dalla FIDE) della competizione, e l'unico torneo previsto era quello open, giocato su quattro scacchiere. Il numero di partecipanti segnò un nuovo record: ci furono infatti 299 giocatori di 52 nazioni; la Germania Ovest tuttavia boicottò l'edizione per motivi politici, mentre gli Stati Uniti non fecero altrettanto. Le squadre vennero divise, come nell'edizione precedente, in sette gironi, e successivamente in quattro finali: a quella principale si qualificavano le prime due di ogni gruppo. Nel primo girone, dietro l'Unione Sovietica, la Spagna guadagnò l'accesso alla finale principale grazie alla vittoria (al primo turno) contro la Svizzera, l'avversaria diretta, per 3-1; nel secondo gruppo, dietro la Iugoslavia che vinse tutte le partite, l'Islanda batté l'Austria per 3,5-0,5 nello scontro diretto, e mantenne la seconda posizione nonostante la sconfitta con la Turchia. Nel terzo girone, Norvegia e Polonia arrivarono al secondo posto a pari merito, ma la prima passò per spareggio tecnico, mentre nel quarto l'Inghilterra perse la possibilità di qualificarsi lasciando punti preziosi contro squadre minori. Il girone 5 fu dominato da Cecoslovacchia, Germania Est e Canada; quest'ultima, arrivata alla fine terza (dopo aver perso con i tedeschi), fece il doppio dei punti della Scozia (quarta). Cuba riuscì a qualificarsi nel sesto gruppo battendo il Belgio all'ultimo turno e vanificando la rimonta olandese, mentre Romania e Bulgaria si qualificarono tranquillamente nell'ultimo girone. Le finali cominciarono il 4 novembre. Già al secondo turno si accese tuttavia una polemica tra l'Unione Sovietica e gli Stati Uniti: questi ultimi chiedevano infatti di spostare la partita a causa delle convinzioni religiose di Fischer, loro prima scacchiera; a seguito del rifiuto sovietico gli statunitensi non si presentarono, perdendo la partita 4-0 per forfeit. Successivamente, a seguito dell'insistenza degli americani sulla FIDE, i russi acconsentirono a giocare la partita dopo il nono turno, in uno dei giorni di riposo, vincendola 2,5-1,5. Nel frattempo, Argentina e Cecoslovacchia scivolarono fuori dalla corsa per le medaglie, mentre l'Unione Sovietica guidava con ampio margine sugli Stati Uniti. Ungheria e Iugoslavia finirono il torneo a pari punti; anche il numero di punti squadra (contando i punti, cioè, come vittorie o sconfitte di squadra e non individuali) erano anche pari; la giuria, alla fine, diede il bronzo agli ungheresi adottando un altro spareggio tecnico. La classifica finale fu: oro all'Unione sovietica (GM Tigran Petrosian, GM Boris Spassky, GM Mikhail Tal, GM Leonid Stein, GM Viktor Korchnoi, GM Lev Polugaevsky); argento agli Stati Uniti (GM Robert Fischer, GM Robert Byrne, GM Pal Benko, GM Larry Evans, William Addison, GM Nicolas Rossolimo); bronzo all'Ungheria (GM Lajos Portisch, GM László Szabó, GM István Bilek, GM Levente Lengyel, MI[4] Gyozo Forintos, MI László Bárczay).
![]() Stato: Cuba Emissione: Olimpiadi scacchi Anno: 1966 |
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![]() Stato: Cuba Emissione: Olimpiadi scacchi Anno: 1966 |
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![]() Stato: France Emissione: Olimpiadi scacchi Anno: 1966 |
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![]() Stato: Romania Emissione: Olimpiadi scacchi Anno: 1966 |
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![]() Stato: Romania Emissione: Olimpiadi scacchi Anno: 1966 |
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![]() Stato: Romania Emissione: Olimpiadi scacchi Anno: 1966 |
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